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La Sala Ferrari nasce da una idea di Salvatore Ferrari e di Renato
Carpentieri per creare uno spazio attrezzato dove poter ospitare attività
culturali: non la solita programmazione teatrale, con l'immancabile trafila
degli abbonamenti, ma selezionati eventi destinati a lasciare segni duraturi
nella nostra memoria.
Uno spazio programmaticamente polifunzionale per allestire mostre e piccoli
convegni, proiettare video e cortometraggi, organizzare concerti per voci
e strumenti, mettere in scena pieces teatrali ed offrire al pubblico
un contatto diretto e immediato con lo spettacolo, ascoltando magari il respiro
dell'attore.
Un vecchio garage completamente trasformato in un ambiente sobrio ma curato fin nei dettagli, un'essenziale pedana nera amorevolmente fabbricata, con amicizia, dal più anziano costruttore scenico del S.Carlo, e settanta comodi posti costituiscono la "struttura" di un'iniziativa realizzata con ostinata passione per dotare il centro del Vomero, il quartiere con il più alto tasso di laureati della città ed un solo teatro, di un qualificato punto di associazione e promozione culturale.
La Sala Ferrari apre i battenti a tutte le espressioni dell'arte - cinema, musica, teatro - senza preclusioni di generi: una superficie, sia pur di ridotte dimensioni, a disposizione di chi ha voglia di ascoltare nuove proposte e nuovi linguaggi.